Nonostante molti lo decretino vincitore annunciato, Pietro resta sì fino all'ultimo giorno nella casa del Grande Fratello ma si classifica terzo, dietro Salvo e Cristina, la vincitrice. La spavalderia ostentata durante i cento giorni di convivenza forzata sembra sbriciolarsi a contatto con la nuova realtà da divo catodico; Taricone infatti si nega alle telecamere, almeno fino alla trionfale ricomparsa sul palcoscenico del teatro Parioli di Roma. Il suo Uno contro tutti al Maurizio Costanzo Show è visto da dieci milioni di italiani. Con un passato da amministratore di condominio, Pietro afferma adesso di voler studiare seriamente recitazione.  Nel frattempo appare senza veli sul mensile Max, mentre i pubblicitari italiani lo votano come testimonial ideale per un integratore vitaminico, per biancheria intima maschile, per una campagna di arruolamento in polizia, piuttosto che per la rivista Men's Health o la casa automobilistica Alfa Romeo. Il suo fisico palestrato e l'aria da spaccone risulterebbero invece inadatti per promuovere servizi finanziari, prodotti di alta tecnologia e farmaci. O'Guerriero ha firmato un contratto di esclusiva della durata di due anni con la casa di produzione Titanus per interpretare fiction tv. Il primo impegno è una serie intitolata A rotta di collo, in onda su Canale 5 in autunno. Il regista designato è Vittorio Sindoni,  qui chiamato a impersonare una simpatica canaglia, un truffatore sempre in fuga. Partecipa come ospite d'onore al Galà della pubblicità 2001, trasmesso su Canale 5 e condotto da Gerry Scotti.

Nel 2007 è Protagonista nella Ficition "CODICE ROSSO" che riscuote grandissimo successo e ottime critiche; 

Presidente di Giuria nella Trasmissione 1 2 3 Stalla condotta da Barbara D'Urso.